"...Serena / Luna... è il simbolo dell'amore materno che si prolunga oltre la morte, è la storia di una vita narrata attraverso un diario indirizzato alla figlia, in cui la protagonista sceglie di raccontarsi senza censure, facendo trapelare sentimenti inespressi e verità taciute. Il romanzo si caratterizza per la duplice scrittura: quella della giovanissima figlia Luna, avente funzione di regista, colma di comprensione e maturità, e quella della madre Serena, attrice involontaria di una vita divelta da vicissitudini, che ha tuttavia sperimentato il rifulgente evento della generazione. Paradossalmente Serena, percependo coscientemente la vita tramontare, sceglie di rischiare di smarrire la stima ed i sentimenti della figlia, rivelando ciò che era stata prima di assurgere all'impersonificazione della madre amorevole e premurosa, con il solo scopo di essere totalmente vera ed esaustiva nelle spiegazioni e, maggiormente, rappresentare un monito contro le scelte autolesioniste. Le pagine si compongono perciò di struggenti passi poetici, di dissertazioni mentali, di liriche introspezioni psicologiche e di resoconti dei comportamenti lascivi, dissipati, degli anni antecedenti il concepimento, trascorsi in una irrazionalità divoratrice di senso e valore." (Federico Fratini)