Ricoperta di mantello sdrucito
vaga raminga e desolata
la pace:
guerre violenze
rancori ingiustizie
sete di potere
imperano,
prevalgono sul buon senso
e sui sentimenti di bene
Bagliori infuocati,
zizzii
di missili e bombe
tingono di rosso
cieli lontani, la sera
rivoli di sangue innocente
bagnano la terra
Logorato il suo animo è
mentre lo spirto suo
travalicare vuole
muri e confini
di giorni angusti le paure
di paesi e città
E' d'uopo oggi,
e nel mondo
colmare di forti ideali,
di gesti di carità
i cuori induriti adusti
e menti folli,
diventare artigiani
di fraternità e uguaglianza
di incontri e non di indifferenza
per ritessere fili di pace
ridotta a brandelli,
ricucirla usando
refi resistenti d'amore,
aghi operosi di dialogo,
mani alacri
nel gettare nei solchi
del vivere quotidiano
germi di bene e di cooperazione
di convivenza pacifica
per vedere rigermogliare
fiori vividi di pace.