IL FIUME E IL MARE
In te mi rifletto.
Ciò che ci è stato donato,
bagnate di luce feconda,
lo abbiamo triplicato.
Siamo fatte di acqua,
io e te.
Ma tu sei il Mare,
sconfinato
profondo
prolifico,
mentre io sono solo il Fiume
che corre
e che ancora cerca,
tra mille asperità,
il suo divenire.
Non posso rallentare
e neanche tornare alla fonte.
Allora incedo,
a volte come un bastimento
in mano ad un abile timoniere,
altre come una foglia
abbandonata alla corrente.
Ogni giorno,
senza neanche accorgermene,
giungo alla foce e,
fiduciosamente,
mi lascio abbracciare.
Diventiamo una sola cosa,
indivisibile,
poiché da te ricevo
la preziosa essenza cristallina:
il sale della vita
che induce alla sacra sete,
che preserva dal disfacimento
e che potenzia l'alleanza.
Con la saggezza
che ti appartiene,
un dì,
amorevolmente,
mi condurrai
verso un Oceano di pace
dove,
insieme a chi ci ha precedute,
ci espanderemo
per diluirci nello Spirito.